La situazione relativa alla valutazione del rischio costiero da inondazione si presenta piuttosto diversa rispetto a quanto risulta essere stato già fatto dalle Autorità di Bacino e Regioni in materia di rischio idraulico di origine fluviale.
Energia dal moto ondoso
L’utilizzo di fonti energetiche alternative a quelle fossili è diventato un tema di sempre maggiore interesse.
Riflessi discendenti dal Protocollo VII della Convenzione di Barcellona sulla Gestione Integrata della zona costiera
La convenzione di Barcellona del 1976, modificata nel 1995, e i protocolli elaborati nell’ambito di tale convenzione mirano a proteggere l’ambiente marino e costiero del Mediterraneo incoraggiando i piani regionali e nazionali che contribuiscono allo sviluppo sostenibile.
Dal dissesto ideologico al dissesto idrogeologico
Periodicamente l’opinione pubblica è scossa dalle vittime delle catastrofi idrogeologiche. Come (quasi) sempre i media parlano di eccezionalità degli eventi meteorologici.
Controllo ambientale delle acque del Tevere
In occasione del XIV Natale di Roma è stata organizzata una giornata dedicata al controllo in situ della qualità delle acque del fiume Tevere. Le misure sono state eseguite mediante sonde portatili e sensori elettrochimici miniaturizzati sviluppati dal gruppo di ricerca di Chimica Analitica dell’Università di Roma "Tor Vergata"
Certificazioni ambientali e GPP
Si parla sempre più di mercato sostenibile e di green economy, ma ciò comporta, anzitutto, una crescita culturale a tutti i livelli. La recente legge 221/2015 tende a ribaltare il principio del “chi inquina paga” nel più attuale “chi non inquina risparmia”
La biodiversità perde pezzi
Nonostante le iniziative e gli sforzi internazionali, la perdita di biodiversità procede a ritmi senza precedenti, tanto da indurre alcuni scienziati a sostenere che stiamo vivendo la sesta grande estinzione di massa delle specie.
Trasporto dei detriti arborei nei corsi d’acqua
L’accumulo di detriti arborei alle pile dei ponti causa l’innalzamento dei livelli idrici. Si riportano lo stato dell’arte e le ricerche attualmente in corso.
Il rumore ambientale
Il rumore ambientale, sebbene non la più grave, è la forma di inquinamento più diffusa in tutta l'Unione Europea. Recenti pubblicazione dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) e del Centro Comune di Ricerca della Commissione (JRC) di Ispra, indicano come il rumore determinato dal traffico, sia urbano che extra urbano, sia responsabile annualmente della perdita di oltre un milione di anni di vita "sana" nei paesi europei.
La natura reagisce alle perturbazioni antropiche: il Banco di Santa Croce
Alla foce del fiume Sarno, uno tra i più inquinati d’Europa, si trova il Banco di Santa Croce che è caratterizzato da forme di vita, anche a rischio e poco comuni come lo Scyliorhinus stellaris, grazie al regime di correnti che causa la veloce precipitazione degli inquinanti più pesanti, mentre i soli nutrienti più leggeri vengono spinti a largo.
L’Isola Tiberina per la rinascita culturale del Tevere
Con l’abbattimento alla fine dell’800’ degli edifici e palazzi che per secoli si erano affacciati sul Tevere - racchiudendo il suo corso tra alti muraglioni di travertino e, in tal modo, scorporandolo dopo millenni dal tessuto vivo della Città - per il fiume di Roma è venuto improvvisamente meno il suo essere via di mediazione verso la terraferma e viceversa.
Carta della Natura come strumento per la caratterizzazione ecologica dei sistemi idrici
Carta della Natura è un sistema informativo territoriale a disposizione di Enti e singoli cittadini per la conoscenza della biodiversità nazionale. La cartografia degli ambienti legati ai sistemi idrici è strumento di importanza strategica per la governance territoriale.