Autore: Remo Pelillo, ingegnere, dirigente dell’Autorità di bacino del fiume Tevere

Sommario

Sono illustrati i problemi di “complessità” e “programmazione adattiva” all’interno del “sistema” distretto. In particolare sono analizzati gli assetti istituzionali (modelli di governance) rispetto alle aspettative dei portatori d’interesse e alle necessità di difendere il patrimonio idrico.

In un “sistema complesso a programmazione adattativa” come il distretto, è possibile solo un approccio efficiente finalizzato a conseguire una convergenza, anche parziale, di tutte le aspettative (equilibrio sub-ottimale secondo il teorema dell’impossibilità di Sen).

L’attuale quadro normativo del D. Lgs. n. 152/06 in ordine alla ricognizione delle risorse disponibili rende questo approccio ineluttabile come dimostra la prassi amministrativa sperimentata nel corso del primo ciclo di pianificazione.

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