Autori: Pierfranco Ventura, Manlio Palmarocchi - www.stesecoetica.it

Nuove turbine a galleggiamento indifferente possono trasformare l’energia marina tramite barriere sottocosta che consentono, al posto dei ripascimenti artificiali e delle scogliere, la riconversione della difesa dei litorali e la ricostituzione dell’ecosistema marino.

Si propone di riconvertire la difesa tradizionale delle coste tramite barriere di turbine mesogalleggianti che, posizionate a pettine a qualche centinaio di metri dalla costa, producono energia marina dalle correnti superficiali, depotenziando le velocità dei flussi in arrivo verso i litorali e favorendo nel contempo la deposizione della sabbia in sospensione e il ripascimento naturale del fondale interessato, fenomeno non attuabile con i convertitori di energia offshore.

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