Autore: Giovanni Celentani, Già Dirigente ENEL – Progettista impianti idroelettrici

In queste righe desidero effettuare un’indagine sintetica sulla potenzialità ancora disponibile delle risorse idroelettriche del territorio italiano.

Innanzitutto ricorderò che da studi autorevoli quali quelli svolti a suo tempo (anni 1928-1930) su tutto il territorio nazionale dal Servizio Idrografico del Ministero dei Lavori Pubblici nonché da altri vari studi più recenti risulta una potenzialità massima di produzione di energia elettrica dalle risorse idrauliche esistenti compresa tra i 65 e i 70 TWh/anno (miliardi di kWh/anno) (1) (2)

Più recentemente negli anni ’70 – ’80 fu eseguita dall’ENEL, di cui facevo parte, una ricerca applicata a numerosissimi singoli casi concreti attraverso progetti di fattibilità ben sviluppati degli impianti. La ricerca portò ad individuare possibili realizzazioni (nuovi impianti e rivisitazione di impianti esistenti di vecchissima costruzione) con investimenti previsti ragionevoli se rapportati alle producibilità ottenibili. L’incremento di producibilità media ottenibile fu valutata dai 45 TWh/anno (producibilità all’epoca) a 55 TWh/anno.

Condividi l'articolo con gli amici.