L’attività di manutenzione prefigura il mantenimento dell’opera riportandola nella sua configurazione originaria. Si opera spesso però con una logica di buon senso mentre la norma richiama un approccio di tipo industriale.

I Consorzi  di bonifica sono persone giuridiche pubbliche (art. 862 quarto comma del Cod. Civ. , art. 59 primo comma del RD n° 215/33) e  più precisamente Enti pubblici economici a base associativa che si amministrano per mezzo dei propri organi i cui componenti sono scelti dai consorziati (art. 7 terzo comma della LRT n° 79/2012).

I Consorzi si configurano quindi come enti operanti in regime di autonomia funzionale. Essi sono inquadrati tra le strutture associative che, sulla base del principio di sussidiarietà di cui all’art.118 della costituzione, partecipano allo svolgimento delle attività di interesse generale nell’ambito delle leggi statali e regionali che disciplinano il settore (ambiente e territorio) in modo concorrente.